13 dicembre 2012

Il più grande crimine

Sto guardando Santoro e ascoltando con attenzione il prof tremonti che parla di imposizioni di tipo elettorale e non solo ,di tutti ma proprio tutti i paesi d'europa nei confronti di un paese sovrano qual'è l'italia ,definendo tutto ciò inammissibile. Mi è stato semplice fare un parallelismo col testo che ho appena iniziato a leggere " il più grande crimine " di Paolo barnard che è un saggio scentificamente creato e verificato su cosa è accadutoveramente alla democrazia e alla ricchezza comune ma soprattutto a vantaggio di chi.vi allego uun link con il filmato youtube dove lo scrittore racconta il suo testo .c'è da rabbrividire ve lo assicuro.
http://youtu.be/wpzGgo1XZRo

11 dicembre 2012

UNA SUPPOSTA DOLOROSA. L'intrigo dietro la ridiscesa in campo del Berlusca. Vista da me . E mi aspetto il vostro parere.

Ragazzi ,parliamoci chiaro, trovatemi un solo uomo ultrasettantenne ,ultrabenestante  ,politico e non , disposto a farsi sputtanare da amici ,parenti ,connazionali e dalla politica  del mondo intero per una scelta ,quella cioè di ricandidarsi al parlamento ,che avrà come unico risultato quello di salvarlo da EVENTUALI arresti domiciliari e di garantire una poltrona ad un decimo dei suoi lecchini...forse.
Io mi sono posto questa domanda fin da prima di venerdi scorso 6 dicembre 2012 giorno della dichiarazione di ritorno alla politica di Silvio
E l'unica risposta che ho trovato è ...nessuno al mondo dotato di un briciolo di intelligenza e lungimiranza provocherebbe un tale casino con una scelta così impopolare  presa di sua volontà . Difatti tranne qualche amazzone o fedelissimo le reazioni sono state spregievoli nei suoi confronti...
Già, presa di sua volontà dicevo , perchè io penso che dietro questa scelta  ci sia un piano studiato da tempo dai poteri forti italiani europei e mondiali che lo ha obbligato a fare questa scelta.
 Non so se finirà così, anche perchè non ne azzecco una perciò ve lo espongo cosi farete le vostre considerazioni ; e mi darete un vostro parere.
 Partiamo da un punto fermo: Mario Monti è considerato da tantissimi in italia e da tutti nel mondo l'unico futuro premier credibile per "sistemare" in tutti i sensi la nostra amata patria . con lui rigore assicurato , spread ai minimi e garanzia per i nostri creditori di riprendersi i loro soldi . con lui l'italia ,cioè noi , pagherà meno interessi sul debito ( che continueranno ad intascarsi i politici di roma e non ) con lui banche tranquille al 100% e soci Bildemberg in una botte di ferro .con buona pace dei 60 milioni di italiani (a parte i 2000 parlamentari e simili) che lo prenderanno in quel posto per altri 5 anni .
Ok , ma Monti come può diventare premier ?e in questo momento dopo un anno di lacrime e sangue , chi lo voterebbe ? NESSUNO o pochissimi e quindi ,secondo me , i generali strateghi dei poteri forti in questi giorni hanno dato inizio alle grandi manovre per indirizzare la supposta di glicerina che ci hanno preparato dritta dritta nel nostro fondoschiena senza che noi ce ne accorgiamo , anzi con la stitichezza che provocheranno nei prossimi tre mesi saremo noi a richiedere a gran voce tale rimedio.
non c'è da ridere , raga , se mi sbaglio a chi mi risponde pago la colazione ....
La suppostona funzionerà più o meno così .
1) per far organizzare M. Monti  in tempo per la sua discesa in campo e per un minimo di  campagna elettorale , visto che difficilmente in altri modi potrebbe diventare premier ,( se vince bersani non lo farebbe mai , se non si candida e non vince non lo farebbe) c'è un solo modo : Monti si dovrà dimettere nei prossimi giorni  ma per farlo ci vuole un motivo credibile. ecco quindi la discesa in campo di berlusconi motivata da lui stesso ,dal pessimo lavoro del governo tecnico nell'anno appena trascorso , attacco diretto al premier in parlamento da parte di Alfano che ritira la fiducia da parte del PDL a monti. Immediate e conseguenti dimissioni di Monti che non può , dice lui ,proseguire senza la fiducia del centrodestra. Così il primo passo è compiuto. e questo è già accaduto manca solo il voto della legge delega e poi il proff ci saluta.
2) questo invece deve ancora accadere , o magari no e cioè superMario si candiderà alla corsa a  premier  appoggiato da un nugolo di "nuovi politici "  tra cui sicuramente montezemolo e forse dai centristi ....ma non ci giurerei su casini e co. Poi però a lui non basterà partecipare. dovrà assolutamente vincere.
3) e per vincere ,dovrà prendere i voti ma questo  è un problema perchè chi cazzo lo vota uno che fino all'altro ieri ti ha massacrato? lo vota chi ha paura .
Paura di cosa ? di quello che sarà successo nei due mesi successivi alle dimissioni del proff e all'ingresso in scena del Silvio nazionale cioè lo spread alle stelle peggio di un anno fa addirittura , la borsa che crolla , i soldi e il lavoro che mancano fanno il resto . tutto ciò frutto delle raffiche di bazooka del Berlusca  per farsi largo  nel fango dove stà. Sarà guerra per non parlare degli outsider lega e Grillo che spareranno a zero sulla casta intoccabile.
La situazione a fine gennaio sarà cosi brutta e tesa che gran parte dei giornali e degli osservatori italiani ed europei rimpiangeranno l'anno montiano e ci condizioneranno (a me non fregano ...) spingendoci a votare monti per ritrovare la via della redenzione europea . Pena il tracollo totale dello stato. 
Con buona pace di Bersani che probabilmente resterà trombato dalla morsa montiana-berlusconiana .
A proposito di questo l'unica scheda del puzzle che mi è rimasta in mano è Renzi . potrebbe essere la carta di bersani se non partecipa anche lui a questo complotto  e gettata sulla poltrona di palazzo chigi al posto di se stesso potrebbe stravolgere la partita già vinta ,per me, da M. Monti e dal suo nutrito  gruppo di sponsor.
Questo per me è quello che accadrà , non so se vi sembra un finale verosimile . 
Il tempo ce lo dirà.

marco baroni
 
P.S. scritto la sera del 11 dic ma pensato una settimana prima.

10 dicembre 2012

La rovina dell'Italia

Con le dimissioni di Rigor Montis lo specchio oscuro del Paese è andato in mille pezzi e ogni italiano, nel frammento a lui più vicino, può vedere la dissoluzione dello Stato. Un salto nel buio. Non è ancora Caporetto, non ancora l'otto settembre badogliano, ma qualcosa di molto simile. Chi può va alle scialuppe. Monti, quando ne aveva la possibilità, non si è rivolto ai cittadini, all'opinione pubblica per liberarsi dalla tutela dei partiti. Ha dimostrato il coraggio di Don Abbondio. E ora ne paga le conseguenze. L'immagine del montismo che rimarrà nella memoria degli italiani sarà la foto pubblicata su Twitter con Casini, Bersani e Alfano seduti nelle poltrone di velluto di palazzo Chigi, sorridenti a sorseggiare il té con Monti allampanato e orgoglioso alle loro spalle. "Guardateci", sembravano dire "Noi siamo noi e voi non siete un cazzo". La partecipazione popolare alle decisioni fondamentali della Nazione è stata buttata nel cesso dai partiti prima e dai tecnici poi. La volontà degli italiani è diventata una variabile indipendente dalle logiche del Sistema. Disprezzata con la parola "populismo". Scrissi una lettera aperta a Monti il 24 novembre 2011, non ne ebbi neppure un commento:"Lei, da solo, o anche con una squadra di professori e di tecnici, può fare ben poco senza il sostegno dell'opinione pubblica. La luna di miele che sta attraversando, dovuta alla "liberazione di Berlusconi" più che alla sua figura, potrebbe rivelarsi molto breve. Il suo successo sarà determinato dalle sue azioni e dal consenso che queste avranno nel Paese reale, quello dei movimenti e delle associazioni, non certo quello dei partiti, ormai simulacro di democrazia. Mi permetto quindi, anche per le persone che mi seguono, di darle qualche suggerimento. Il primo è di rispettare la volontà popolare, che essa si esprima per l'abbandono del nucleare, per l'acqua pubblica o per evitare l'inutile distruzione della val di Susa. Il secondo è di dare subito degli esempi sul taglio dei costi inutili prima di qualunque tassa sulla prima casa, della patrimoniale o dell'aumento dell'Iva. Il popolo italiano ha le tasse più alte d'Europa e, allo stesso tempo, un'enorme evasione. Significa che pagano sempre gli stessi, è probabile che solo su di loro graverà il cosiddetto "risanamento". Lei è due volte fortunato, la prima ragione è che succede a uno sciagurato. La seconda è che ha grandi margini di manovra. Ovunque giri lo sguardo può operare risparmi e tagli a costo zero. Tagli le province, i finanziamenti elettorali, i contributi pubblici all'editoria. Fermi le grandi opere inutili come la Tav, la Gronda di Genova, l'Expo di Milano. Sa meglio di me che non servono a nulla. L'economia non si sviluppa con il cemento. Riporti le concessioni autostradali sotto la gestione statale, è corretto che, se c'è un guadagno di miliardi di euro, rimanga allo Stato, non sia destinato a Benetton e soci. Lei ha studiato dai gesuiti, ma dovrebbe rifarsi ai francescani. Spogliarsi dalle sue relazioni con il mondo che lo ha nominato e rivolgersi direttamente agli italiani. Se non può farlo, le consiglio di lasciare l'incarico. Ripetere gli stessi errori e nefandezze dei politici che l'hanno preceduta non le farebbe onore".L'annus horribilis di Monti lascia dietro di sé sciagurate conseguenze. Un Paese allo stremo e nessun problema strutturale, istituzionale, industriale, elettorale, sociale minimamente risolto. Macerie. Un vuoto dove si inseriranno come salvatori i responsabili dello sfascio del Paese, i gemelli siamesi pdl e pdmenoelle, e l'estrema destra che già presenta le sue liste in mezza Italia, Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Monti, quando esce spenga almeno la luce. Il MoVimento 5 Stelle è in corsa contro il tempo per presentare le sue liste. Da aprile siamo passati a marzo e ora a febbraio. E poi? Napolitano le indirà il giorno della Befana che vien di notte con le scarpe rotte? Fanno quello che vogliono. Attenzione alla rabbia degli italiani. Ci vediamo comunque in Parlamento. Sarà un piacere.