29 ottobre 2012

E ADESSO ?

È adesso lui cerca te😜 Per cosa ? Semplice, per trovare un candidato premier alle politiche della prossima primavera . Non cè scampo per i partiti. Sono morti. Non l avevi ancora capito?

26 ottobre 2012

La dura legge della censura della casta .

Ragazzi sono deluso , neanche " servizio pubblico" di santoro ha parlato delle votazioni in sicilia. si è allineato al 99 % dei giornali e telegiornali italiani che da giorni censurano l'evento DEMOCRATICO nel quale un uomo solo cattura l'affetto e l'orgoglio di uno splendido popolo. tutto questo silenzio non mi scandalizza visto che per il mondo noi siamo , come libertà d'informazione al 180 posto. in altre occasioni ,con i vecchi politici che si spartivano i seggi e i soldi ne avrebbero parlato per mesi spiegando molto bene come fare per votare . oggi invece nulla nemmeno una parola o la foto di una scheda. neppure sulla stampa locale dove per contro spesso compaiono notizie false come per il comizio di acireale .... questo è il motivo che mi ha spinto a stressarvi con i link e i video delle performance politiche di Beppe per informarvi della cosa meravigliosa che sta accadendo in sicilia. è chiaro che l'omerta del nostro sistema di informazione peserà tantissimo sul voto . comunque vada dopo l'ennesimo successo non raccontato di stasera a Palermo del comico genovese sarà lo stesso un grande successo considerando che in 15 giorni ha riunito nelle 37 piazze al ritmo di tre comizi al giorno qualche cosa come 350-400.000 siciliani letteralmente impazziti di voglia di Rifare la sicilia e poi l'Italia. vi ringrazio per la pazienza che avete avuto . ormai i giochi sono fatti . lunedi sera sapremo se noi italiani meritiamo o meno i farabutti che da 50anni ci spolpano. W grillo. Marco Baroni

24 ottobre 2012

Leggi e condividi più che puoi .Lo fai per te e per gli altri.

La parola d'ordine dopo il 25 aprile del 1945 fu "ricostruzione". L'Italia era uscita distrutta dalla guerra con la volontà di ripartire, di cambiare tutto. C'era un senso di solidarietà, ci si aiutava l'uno con l'altro come capita ai sopravvissuti da un terremoto, da uno tsunami. Poveri, ma belli. Le persone erano consapevoli di aver vissuto un immane disastro, una tragedia storica incomparabile in cui l'Italia aveva recitato tutti i ruoli, del buono, del brutto, del cattivo. Gli italiani volevano lasciarsi il passato alle spalle. Cancellarlo per sempre. Ci liberammo dei Savoia, la peggior dinastia d'Europa, venne seppellito il fascismo, si riscrissero le nuove regole del gioco con la Costituzione. Ogni cosa era diventata possibile. Non tutto fu perfetto, non entrammo all'improvviso in un una terra dell'Eden, ma diventammo in pochi anni una delle prime potenze industriali. Si affermarono uomini come Olivetti, Mattei, Ferrari. Il Made in Italy divenne un marchio internazionale. I nostri nonni e bisnonni erano pienamente "consapevoli" della necessità di un cambiamento radicale, per questo riuscirono nell'impresa. L'Italia di oggi è ricoperta di macerie, come la Berlino di "Germania anno zero" di Roberto Rossellini. Le macerie sono, ma solo in apparenza, invisibili, sono macerie morali, politiche, industriali, sociali, umane, ambientali. Sono ovunque, come una metastasi ignorata da troppo tempo. Il bisturi della magistratura taglia e incide, ma sembra di fronte a un mostro dalle mille teste. Ogni giorno nuovi arresti di persone delle Istituzioni, episodi di corruzione, tangenti, mazzette. Piove merda, si sono all'improvviso aperte le cateratte della Seconda Repubblica. Ci siamo abituati al "puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità", come diceva Borsellino, e non riusciamo a credere alla possibilità di un mondo diverso. Siamo ipnotizzati da parole come "spread", "debito pubblico", "patto di stabilità" ripetuti come dei mantra. Siamo a un bivio come Nazione, come popolo. Nessuno deciderà per noi, nessuno ci darà aiuto, non ci verrà in soccorso una guerra per liberarci dalla classe politica peggiore dell'Occidente. O ripartiamo da soli o siamo condannati a un declino inarrestabile. Ne dobbiamo avere consapevolezza. Siamo a un bivio e nessuno può sentirsi escluso. di Beppe Grillo

23 ottobre 2012

22 ottobre 2012

Iscrizione al movimento 5*****

ebbene si ,ho fatto sabato quello che non avevo mai fatto in vita mia.ho aderito ad un movimento, non un partito ma un'associazione tra cittadini così come recita lo scarno statuto, e sono fiero e gasato per averlo fatto . il "la" me lo ha dato lo show comizio di ragusa dove secondo me Grillo è stato più che mai sincero credibie e incazato con i colpevoli dello sfacelo e un pò anche con noi cittadini incapaci di reagire per l'egoismo in cui siamo intrappolati. Per ora il Pirata 5***** è l'unico vero elemento di rottura dai soliti inciuci compreso quello del giovane renzi. senza nulla togliere al fiorentino ma un paio di cazzate le poteva evitare....peccati di gioventù... e comunque sogno una primavera che ci regali un governo formato da questi elementi pazzerelli ma non pazzi che per tanto facciano male perlomeno ci faranno ridere. marco baroni

11 ottobre 2012

La maratona di Pavia

Grande successo per questa decima edizione. E grandi campioni partecipanti ( vedi foto )